Fare (ancora) la patente alla mia età

È la terza patente americana….  Ho cercato di posticipare finché ho potuto, poi ad un certo punto son stata costretta. 

Per avere la patente in America bisogna recarsi ad un ufficio che si chiama DMV (Department  of Motor Vehicles). Lì ti spiegano cosa devi fare.

Dopo aver ritirato il mio numero ed  aver fatto un pochino di fila sono arrivata davanti ad un signore asiatico a cui ho chiesto se per la terza volta dovevo fare l’esame della patente di guida americana (avevo con me la mia patente del Connecticut, era scaduta però….😔). Questo, con fare un pò infastidito, mi ha risposto che era ovvio. Non è bastato dirgli che la prima volta che ho fatto la patente era nel Minnesota (era una giornata gelida, c’era la neve e mi ero portata il mio portatfortuna preferito, un pò di fortuna serve, no?) poi ho rifatto il tutto in Connecticut. Lì, a dire il vero, sono riuscita a non fare l’esame di guida pratica 😇 e speravo di avere lo stesso trattamento anche nello stato di New York. Ma niente, qui sono inflessibili. Anche se guidi da 40 anni (dico quaranta, non due giorni) hai fatto più esami tu della patente che la maggior parte di tutti quelli che sono su strada, in questa città se ne fregano e ti dicono che devi seguire le procedure.

Ok, seguiamo le procedure, accipicchia…. Quindi fare il test di teoria, seguire un corso di 5 ore in una autoscuola, e per finire fare l’esame di guida pratica. Ah consigliavano anche una guida con un istruttore…. ovviamente visto che  non era obbligatoria l’ho saltata a piè pari ☺️.

Primo step scaricare il libretto per l’esame di teoria. Fatto✅ e lì è rimasto qualche giorno… poi ho dovuto prenderlo in mano ed iniziare a studiare. Fortunatamente qui niente domande sul motore – sarei morta – però un sacco di misure da mandare a memoria: quale distanza si tiene fra una macchina e l’altra, a quanti feet si può parcheggiare da un idrante, quanto spazio lasciare quando uno school bus ha le luci rosse che lampeggiano, come comportarsi allo stop – mica come facciamo noi in Italia… qui praticamente ti fermi tre volte… –  qual è la percentuale di alcohol massima per poter guidare – meglio essere astemi -, come fare l’inversione a U – three stops U turn – in quale corsia immettersi quando si svolta in una strada. Queste  sono solamente alcune delle  nozioni che dovevo mandare a memoria. Ricordatevi che ho una certa età e la memoria è quella che è 😉.

Va bene, studio e mi ripresento al DMV per fare il test di teoria. Mi è andata bene e sono passata. Foto di rito, pagamento fatto, ora bisogna attendere il permesso provvisorio di guida che arriverà esattamente dopo due settimane, mi dicono – per inciso sono stati esattamente 14 gg. -.

Secondo step cercare un’autoscuola dove fare le famose 5 ore di corso. Trovata ✅ prendo l’appuntamento – altre due settimane d’attesa, prima non c’era un buco libero -. Al corso ti mostrano tre filmati di circa mezz’ora l’uno, abbastanza noiosi devo dire, e poi un istruttore ti dà parecchie notizie su come si svolgerà l’esame di guida pratica, questo invece molto utile.

Archiviata anche questa passo al terzo step: prendere appuntamento per l’esame di guida vero e proprio. Prima di avere l’appuntamento passano tre settimane.

In tutto questo tempo continuavo a guidare con la mia patente italiana stando attentissima a non commettere nessun errore – non ho mai superato le 25 miglia in città, una lumaca….- , non volevo proprio essere fermata da un poliziotto.

Finalmente arriva il giorno dell’esame di guida. Ero abbastanza agitata a dire il vero. Arrivo sul luogo dove si fanno gli esami, pargheggio la macchina vicino al marciapiede, mentre lo faccio mi si affianca una vettura. Un signore mi chiede se sono lì per fare l’esame, rispondo di si e mi dice che non posso parcheggiare  in quel punto –  però ci parcheggia lui…. –  quindi mi tolgo e rifaccio un altro parcheggio. Attendo un pò e sapete chi è il mio esaminatore? Il signore che mi aveva fregato il posto. Partiamo: freccia, guarda negli specchietti, gira la testa sopra la spalla, tutto libero mi posso immettere sulla carreggiata. Sono agitata. Al semaforo mi dice di svoltare a sinistra, fatto, parcheggi dietro a quella macchina bordeau, due secondi dopo la domanda:  capisce cosa le dico? 😳 Sì, rispondo. Beh c’erano due macchine bordeau ed io non avevo visto la prima …. Superata questa débâcle e dopo aver svoltato a destra senza mettere la freccia mi sono sciolta ed ho guidato come Schumaker – più lenta, però -. Dopo una decina di minuti esame finito. Signora le arriverà la patente fra 2 settimane, buona giornata!

Sto attendendo il postino!

p.s. se doveste mai fare la patente a New York questo post potrebbe tornarvi utile 😉

 

foto apertura  presa dal web

Autore: mypie2016

ciao, sai chi sono? Mi chiamo Gisella, sono nata a Varese ma ho vissuto anche negli States e a Parigi. Ho 2 ragazzi, forse sarebbe più corretto dire uomini, Niccolò e Tommaso che vivono e lavorano a Milano e durante i week end ( ogni tanto) riappaiono a casa. Sposata da più di 30 anni con Roberto quest'anno abbiamo festeggiato i nostri primi 40 insieme. Amo la mia famiglia, il mare, la cucina, gli amici, passeggiare nella natura ed il mio fedele cagnone, Zion. Mi piace viaggiare, lo preferisco fare in compagnia della mia famiglia (sempre più raro riuscirci...) ma anche sola mi posso bastare. Spero ogni tanto buttiate un occhio su questo sito troverete tutto ciò che mi piace e che spero possa piacere anche a voi. A presto Gisella p.s. ora vivo ancora negli States, vita vagabonda... 😉

21 pensieri riguardo “Fare (ancora) la patente alla mia età”

  1. Bravissima, andata anche questa!!! Se dovessi mai abitare a New York girerei unicamente a piedi 😅 o in metropolitana…potrei svenire terrorizzata durante l’esame di guida! Non oso immaginare…

    Piace a 1 persona

  2. cara Silvia, effettivamente giro la maggior parte del tempo in metropolitana o a piedi però quando vado da Ikea o a fare la spesa grossa la macchina è indispensabile ☺️😜. New York ha un traffico infernale…

    "Mi piace"

  3. Sei il mio mito! a parte il fatto che se dovessi rifare la patente in Italia dovrei studiare per mesi…ma tu l’ hai fatta in inglese e per di piu’ con prova guida a NY! io pensavo che a NY ci si spostasse solo in taxi e metro.. ma davvero tu guidi per tutta la citta’?? ma non hai paura di perderti… lo so sono una provincialotta!! sei il mio mito! grande Gisella! io non riesco ad immaginare come tu riesca a fare tutto in un posto nuovo: spesa, medico, patente, cene con nuove amiche! per me sei magica!! baci girl!

    Piace a 1 persona

    1. ti assicuro non sono magica… le situazioni come quelle che mi son trovata ad affrontare ti fanno “svegliare”, ti fanno acquistare sicurezza vedendo che hai superato tanti ostacoli. Perché di ostacoli bisogna superarne, bisogna imparare ad adattarsi a situazioni e persone… ma questo fa parte della mia vita, a volte può essere faticoso ma piangersi addosso non serve proprio a niente e spesso è “affascinante” vedere dove si arriva. Un bacio e buon weeekend

      "Mi piace"

  4. Grande!!! come fai a fare tutto anch’io mi perdere in una città come New York!!! Si vero, è affascinante capire fin dove si arriva….la vita e una bella sfida!!! Noi stiamo partendo per Londra e sono già in ansia solo per il volo!!!!Povera me!|!

    Piace a 1 persona

    1. Non mi perdo perché ho il navigatore (se sono in macchina) e google se sono a piedi 😉 Anche se ora comincio a essere più “indipendente ” da questi due aiuti.
      Ti auguro un bellissimo soggiorno londinese, arrivi quando la città è in festa per il nuovo arrivato. Buon viaggio😘

      "Mi piace"

  5. ciao Roberta, effettivamente si può tranquillamente non guidare a New York. Tantissimi non hanno neppure l’auto che viene noleggiata solo all’occorrenza. A me piace guidare, mi facevo Parigi Varese in una tirata unica…😉

    "Mi piace"

  6. Cavolo! Leggendo i commenti mi rendo conto che sei seguita da un sacco di coniglietti 👯paurosi, me compresa, ma effettivamente hai ragione, le paure, più le fuggi più diventano grandi, così gli ostacoli, benché appaiano alti si possono sempre superare. Never give up!(ho scritto bene?)

    Piace a 1 persona

Lascia un commento

Marramamma

#proteggereiminuti

mypiesite

tutto è possibile!!!

A casa di Bianca

Vivere con gentilezza

160over90 Blog

Just another WordPress site

Csaba dalla Zorza

tutto è possibile!!!

Snow in Luxury

Just a perfect ....

uncucchiainodizucchero

consigli di cucina

Folate di vento caldo

Un alito caldo ci accarezzi il cuore

Creando Idee

Idee e articoli per rendere meravigliosa la casa

passeggiandoingiardino

i fiori del giardino per creare composizioni floreali per il matrimonio e la casa

Doduck

Lo stagismo è il primo passo per la conquista del mondo.

Melania Licata

Cucinare seguendo il ritmo delle stagioni

gioiellidiale

gioielli(e non solo) in ceramica raku,creazioni in maglia e uncinetto e dolcini naturali!

Most Lovely Things

Live Simply * Live Beautifully

illaboratoriocreativodiscarlett.wordpress.com/

Il blog della creatività a 360 gradi!

Svadore

A travel and lifestyle website sharing moments that make trips personal.

VITAINCASA il lato rosa della vita

Ricette, casa, simple lifestyle e cose rosa

LUOGHI D'AUTORE

a cura di Emanuela Riverso

Snow in luxury

Just a perfect

infuso di riso

perchè nella vita ci sono poche ore più gradevoli dell'ora dedicata alla cerimonia del te pomeridiano (H. James)